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- Tesla promise 1 milione di robotaxi nel 2020: promessa non mantenuta.
- Valore azioni Tesla aumentato del 1500% dal 2019 grazie alla guida autonoma.
- Tesla ha concesso in leasing oltre 314.000 veicoli.
- Optimus costerà tra 25.000 e 30.000 dollari nel 2026.
- Tesla prevede di costruire 5.000 unità di Optimus nel 2025.
Tesla, tra Promesse di Robotaxi e Rivendita di Auto in Leasing
La vicenda che ha coinvolto Tesla solleva interrogativi sull’affidabilità delle promesse aziendali e sulla gestione delle aspettative degli investitori. Nel 2019, Tesla aveva convinto i clienti a rinunciare all’opzione di acquisto al termine del leasing delle Model 3, adducendo la necessità di questi veicoli per l’imminente flotta di robotaxi. L’amministratore delegato Elon Musk aveva dichiarato che nel 2020 ci sarebbero stati oltre un milione di robotaxi in circolazione.
La realtà si è rivelata ben diversa. I robotaxi non sono mai arrivati e Tesla ha rivenduto le auto precedentemente in leasing a nuovi acquirenti, dopo aver aggiornato le funzionalità tramite software. Questa operazione ha permesso all’azienda di aumentare il prezzo delle auto usate, generando profitti aggiuntivi.
## La Strategia di Tesla e le Conseguenze
Tesla aveva motivato la politica di non vendita con l’imminente arrivo della guida autonoma completa, segnalando agli investitori di essere all’avanguardia in questa tecnologia. Questa convinzione ha contribuito a far crescere il valore delle azioni Tesla di oltre il 1500% dal 2019, rendendola la casa automobilistica più preziosa al mondo.

Nonostante le implicazioni etiche e la discrepanza tra le dichiarazioni pubbliche di Musk e le azioni concrete, la rivendita delle auto in leasing è risultata legale. Tesla ha concesso in leasing oltre 314.000 veicoli, pari al 4,4% delle sue consegne totali, negando ai locatari l’opzione di acquisto standard del settore.
## Optimus: Il Robot di Tesla Entra in Scena
Parallelamente alla vicenda dei robotaxi, Tesla sta sviluppando il robot umanoide Optimus. Durante una recente dimostrazione, Optimus ha stupito gli osservatori eseguendo complesse mosse di danza e balletto, apprese interamente in simulazione e trasferite all’hardware senza ulteriore addestramento.
Musk ha avvertito che Optimus è ancora lontano dalla sua forma finale, ma Tesla prevede di costruire 5.000 unità nel 2025, con parti disponibili per un massimo di 12.000 se la produzione aumenterà senza intoppi. Optimus è già impiegato nelle fabbriche Tesla, in particolare sulla linea Cybercab presso la Gigafactory del Texas, dove la sua destrezza e mobilità vengono testate in compiti reali.
## Il Futuro dell’Automazione Secondo Tesla
Musk ha fissato l’obiettivo di vendere Optimus esternamente nel 2026 a un prezzo compreso tra 25.000 e 30.000 dollari per unità, scommettendo che la sua capacità di apprendimento per rinforzo e la produzione interna daranno a Tesla un vantaggio sulla concorrenza. Oltre dieci rivali, da Figure AI e Boston Dynamics alle prove iniziali di Apple e alla nuova divisione di robotica di Meta, sono in corsa per commercializzare robot umanoidi.
Un Optimus pronto per la produzione potrebbe rivoluzionare i settori ad alta intensità di lavoro e sbloccare nuovi flussi di entrate per Tesla, mentre il prezzo previsto per il 2026 mette pressione sui concorrenti e potrebbe ridefinire l’economia dell’automazione. Gli investitori seguiranno i progressi di Tesla nella costruzione di unità nel 2025, i prossimi piani di vendita esterna e le dimostrazioni dei concorrenti nel corso dell’anno.
## Convergenza di Promesse e Realtà: Una Riflessione sul Futuro di Tesla
La vicenda dei robotaxi e lo sviluppo di Optimus evidenziano la complessa relazione tra le promesse di Tesla e la sua capacità di realizzarle. Mentre l’azienda continua a innovare e a spingersi oltre i confini della tecnologia, è fondamentale che mantenga un equilibrio tra l’ambizione e la trasparenza. Il futuro di Tesla dipenderà dalla sua capacità di trasformare le promesse in realtà, guadagnandosi la fiducia dei clienti e degli investitori.
Un concetto base di automazione, applicabile a questo caso, è la robotizzazione dei processi, ovvero l’utilizzo di robot per automatizzare compiti ripetitivi o pericolosi. Nel caso di Tesla, l’obiettivo era automatizzare il trasporto di persone con i robotaxi e la produzione con Optimus. Un concetto avanzato è l’integrazione tra intelligenza artificiale e robotica, che permette ai robot di apprendere e adattarsi a nuovi ambienti e compiti. Tesla punta a questo con Optimus, utilizzando l’apprendimento per rinforzo per migliorare le sue prestazioni.
Riflettiamo: quanto è importante la fiducia nel brand in un’era di promesse tecnologiche audaci? E come possiamo valutare criticamente le affermazioni delle aziende innovative, distinguendo tra visione e realtà?