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- Fatturato potenziale data center in Italia: fino a 30 miliardi di euro entro il 2030.
- Capacità IT data center cloud: raddoppierà nei prossimi 10 anni.
- Mappati 3,7 milioni di metri quadri di aree industriali riqualificabili.
- Richieste connessione a Terna: superati i 66 GW a fine ottobre 2025.
- Aumento effettivo previsto entro il 2030: da 1,4 a 2,0 GW.
## L’Italia alla Ribalta: Data Center e il Potenziale di un Mercato in Crescita
L’Italia si trova di fronte a un’opportunità senza precedenti: emergere come uno dei principali mercati europei per i data center. Tali infrastrutture, pilastri fondamentali per l’economia digitale e l’intelligenza artificiale, hanno il potenziale di generare un fatturato che potrebbe toccare i 30 miliardi di euro entro il 2030, con stime che prevedono un valore tra i 38 e i 165 miliardi di euro nel decennio successivo, dal 2030 al 2040. Cifre che, sebbene possano sembrare eccessive, delineano un potenziale di crescita significativo per il Paese.
## Convergenze e Sfide: Territorio, Energia e Industria
Il rapporto strategico “Data Center e Sistema-Paese: l’Alleanza per la Crescita. Roadmap per uno sviluppo sinergico”, elaborato dalla Community Data Center Italia di TEHA Group, mette in luce come il mercato italiano stia vivendo un’accelerazione, recuperando terreno rispetto a poli affermati come Londra e Francoforte. La capacità IT dei tradizionali data center cloud è destinata a raddoppiare nei prossimi dieci anni, mentre quella specifica per l’addestramento dell’intelligenza artificiale potrebbe quintuplicarsi e l’inferenza AI addirittura decuplicare rispetto ai livelli odierni.
Per trasformare questo potenziale in realtà, è necessario affrontare tre sfide principali:
Sinergia Territoriale: Riqualificare aree industriali dismesse (brownfield) per ospitare i data center, preservando il suolo verde e restituendo valore alla collettività. TEHA ha mappato 3,7 milioni di metri quadrati di aree potenzialmente adatte.
Sinergia Infrastrutturale: Adottare il modello “Data & Energy Hub” per integrare le infrastrutture digitali con la transizione energetica, sfruttando i consumi costanti dei data center per abbattere il costo unitario dell’energia e incentivare gli investimenti nelle rinnovabili.
Sinergia Industriale: Favorire l’aggregazione delle PMI in consorzi o joint venture per raggiungere la massa critica richiesta dai grandi player internazionali, creando “Campioni di Filiera” in grado di competere a livello globale.

## Consumi Energetici e Sostenibilità: Un Equilibrio Delicato
L’espansione dei data center comporta un aumento della domanda di energia. In Italia, verso la fine di ottobre 2025, le richieste di connessione a Terna per nuovi data center alla rete di trasmissione hanno superato i 66 GW. Tuttavia, secondo il Politecnico di Milano, entro il 2030 si prevede un aumento effettivo di “appena” 1,4-2,0 GW.
È fondamentale trovare un equilibrio tra efficienza energetica ed efficienza idrica. I sistemi evaporativi, che consumano milioni di litri d’acqua al giorno, possono abbassare il PUE (Power Usage Effectiveness) a valori bassi, mentre i sistemi “water-light” consumano più elettricità ma quasi azzerano l’uso d’acqua. Ogni progetto dovrà essere calibrato per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
## “Risposta Italia”: Una Strategia per il Futuro
TEHA Group ha lanciato il progetto “Risposta Italia”, con l’obiettivo di mobilitare le eccellenze manifatturiere e ingegneristiche del Paese entro il 2026. L’iniziativa si prefigge di delineare le capacità distintive delle imprese, promuovere l’adozione degli standard globali richiesti dagli hyperscaler e favorire l’incontro tra la filiera nazionale e i processi di acquisizione dei grandi sviluppatori. L’obiettivo è trasformare il settore italiano in un “Sistema Paese” coeso, capace di competere su scala globale.
## Oltre i Numeri: Un’Opportunità da Non Perdere L’Italia ha davanti a sé un’opportunità unica per diventare un hub europeo per i data center. Tuttavia, per sfruttare appieno questo potenziale, è necessario affrontare le sfide legate all’energia, alle autorizzazioni e alla filiera industriale. Solo attraverso una strategia nazionale e una collaborazione coordinata tra enti, fornitori di servizi, aziende e promotori sarà possibile convertire questa dinamica di mercato in un vantaggio strategico per il sistema Italia.
## Data Center: Pilastri della Trasformazione Digitale e dell’Automazione Avanzata
I data center rappresentano il cuore pulsante della trasformazione digitale, fornendo l’infrastruttura necessaria per l’elaborazione, l’archiviazione e la gestione dei dati. Ma cosa significa questo in termini di automazione e scalabilità produttiva?
Immagina un’azienda che produce componenti elettronici. Grazie all’automazione, i robot assemblano i componenti con precisione e velocità. Ma questi robot generano una quantità enorme di dati: temperatura, pressione, tempi di ciclo, errori, ecc. Tutti questi dati vengono inviati a un data center, dove vengono elaborati e analizzati. Grazie a questi dati, l’azienda può ottimizzare i processi produttivi, prevedere guasti, migliorare la qualità dei prodotti e ridurre i costi.
Questo è solo un esempio di come i data center supportano l’automazione e la scalabilità produttiva. Ma il potenziale è molto più ampio. I data center consentono di:
Implementare sistemi di intelligenza artificiale per ottimizzare i processi decisionali. Utilizzare il cloud computing per scalare le risorse IT in base alle esigenze.
Adottare soluzioni di edge computing per elaborare i dati vicino alla fonte, riducendo la latenza e migliorando le prestazioni.
In sintesi, i data center sono un elemento fondamentale per la trasformazione digitale e l’automazione avanzata. Senza di essi, le aziende non potrebbero sfruttare appieno il potenziale delle nuove tecnologie e rimanere competitive nel mercato globale.
Riflessione: L’Italia ha l’opportunità di diventare un leader nel settore dei data center. Ma per farlo, è necessario investire in infrastrutture, competenze e politiche che favoriscano l’innovazione e la crescita. Solo così potremo trasformare questa sfida in un’opportunità per il futuro del nostro Paese.








