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- La SB 243 entrerà in vigore il 1° gennaio 2026 in California.
- La legge impone avvisi ogni 3 ore ai minori.
- Società AI rischiano fino a 1.000 dollari per violazione.
## La California Prende Posizione: Regolamentazione dei Chatbot di Compagnia con SB 243
L’Assemblea dello Stato della California ha compiuto un passo significativo verso la regolamentazione dell’intelligenza artificiale (AI) approvando la SB 243, una legge che mira a regolamentare i chatbot di compagnia AI per proteggere i minori e gli utenti vulnerabili. La legislazione ha ottenuto un sostegno bipartisan e ora è al vaglio del Senato statale per un voto finale. Se il Governatore Gavin Newsom firmerà la legge, entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, rendendo la California il primo stato a richiedere agli operatori di chatbot AI di implementare protocolli di sicurezza per i compagni AI e ritenere le aziende legalmente responsabili se i loro chatbot non soddisfano tali standard.
La legge mira specificamente a impedire ai chatbot di compagnia, definiti come sistemi AI che forniscono risposte adattive, simili a quelle umane, e sono in grado di soddisfare le esigenze sociali di un utente, di impegnarsi in conversazioni su ideazioni suicide, autolesionismo o contenuti sessualmente espliciti. La legge richiederebbe alle piattaforme di fornire avvisi ricorrenti agli utenti, ogni tre ore per i minori, ricordando loro che stanno parlando con un chatbot AI, non con una persona reale, e che dovrebbero fare una pausa. Stabilisce inoltre requisiti annuali di segnalazione e trasparenza per le aziende AI che offrono chatbot di compagnia, tra cui i principali attori OpenAI, Character. AI e Replika.

## Dettagli e Implicazioni della SB 243
La SB 243 consentirebbe inoltre agli individui che ritengono di essere stati danneggiati da violazioni di intentare cause contro le società AI chiedendo provvedimenti ingiuntivi, danni (fino a 1.000 dollari per violazione) e spese legali. La SB 243, presentata a gennaio dai senatori statali Steve Padilla e Josh Becker, sarà sottoposta al Senato statale per un voto finale. Se approvata, sarà inviata al Governatore Gavin Newsom per essere firmata in legge, con le nuove regole che entreranno in vigore il 1° gennaio 2026 e i requisiti di segnalazione a partire dal 1° luglio 2027.
La legge ha guadagnato slancio nella legislatura californiana in seguito alla morte dell’adolescente Adam Raine, che si è suicidato dopo prolungate chat con ChatGPT di OpenAI che coinvolgevano la discussione e la pianificazione della sua morte e dell’autolesionismo. La legislazione risponde anche a documenti interni trapelati che avrebbero mostrato che i chatbot di Meta erano autorizzati a impegnarsi in chat “romantiche” e “sensuali” con i bambini. Nelle ultime settimane, i legislatori e i regolatori statunitensi hanno risposto con un maggiore controllo delle garanzie delle piattaforme AI per proteggere i minori. La Federal Trade Commission si sta preparando a indagare su come i chatbot AI influiscono sulla salute mentale dei bambini. Il procuratore generale del Texas, Ken Paxton, ha avviato indagini su Meta e Character. AI, accusandole di ingannare i bambini con affermazioni sulla salute mentale. Nel frattempo, sia il senatore Josh Hawley (R-MO) che il senatore Ed Markey (D-MA) hanno avviato indagini separate su Meta.
## Le Modifiche e le Obiezioni dell’Industria Tecnologica
La SB 243 aveva precedentemente requisiti più stringenti, ma molti sono stati ridotti attraverso emendamenti. Ad esempio, la legge originariamente avrebbe richiesto agli operatori di impedire ai chatbot AI di utilizzare tattiche di “ricompensa variabile” o altre funzionalità che incoraggiano un coinvolgimento eccessivo. Queste tattiche, utilizzate da società di compagni AI come Replika e Character, offrono agli utenti messaggi speciali, ricordi, trame o la possibilità di sbloccare risposte rare o nuove personalità, creando quello che i critici chiamano un ciclo di ricompensa potenzialmente avvincente. La legge attuale rimuove anche le disposizioni che avrebbero richiesto agli operatori di tenere traccia e segnalare la frequenza con cui i chatbot avviavano discussioni su ideazioni o azioni suicide con gli utenti.
L’industria tecnologica si oppone alla legge, sostenendo che la definizione di “chatbot di compagnia” è “eccessivamente ampia” e includerebbe modelli AI di uso generale, secondo una lettera inviata ai legislatori da TechNet. Secondo la legge, un “chatbot di compagnia” è definito come un sistema AI con un’interfaccia in linguaggio naturale che “fornisce risposte adattive, simili a quelle umane, agli input dell’utente ed è in grado di soddisfare le esigenze sociali di un utente”.
## Verso un Equilibrio tra Innovazione e Protezione
La SB 243 si sta muovendo verso la promulgazione in un momento in cui le società della Silicon Valley stanno investendo milioni di dollari in comitati di azione politica (PAC) pro-AI per sostenere i candidati nelle prossime elezioni di medio termine che favoriscono un approccio leggero alla regolamentazione dell’AI. La legge arriva anche mentre la California sta valutando un’altra legge sulla sicurezza dell’AI, la SB 53, che imporrebbe requisiti completi di segnalazione della trasparenza. OpenAI ha scritto una lettera aperta al Governatore Newsom, chiedendogli di abbandonare tale legge a favore di quadri federali e internazionali meno severi. Anche le principali società tecnologiche come Meta, Google e Amazon si sono opposte alla SB 53. Al contrario, solo Anthropic ha affermato di sostenere la SB 53.
## Riflessioni Conclusive: Un Passo Necessario?
La SB 243 rappresenta un tentativo di bilanciare l’innovazione tecnologica con la protezione degli utenti vulnerabili, in particolare i minori. La crescente popolarità dei chatbot di compagnia AI solleva preoccupazioni legittime riguardo al loro impatto sulla salute mentale e al potenziale sfruttamento. La legge mira a fornire un quadro normativo che promuova la trasparenza, la responsabilità e la sicurezza nell’uso di queste tecnologie. Resta da vedere se la SB 243 raggiungerà il giusto equilibrio tra la promozione dell’innovazione e la protezione dei diritti degli utenti, ma è indubbiamente un passo importante nella giusta direzione.
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Amici, parliamoci chiaro. L’automazione, in questo caso, si manifesta attraverso chatbot che simulano interazioni umane. La scalabilità produttiva permette a queste entità digitali di “dialogare” con un numero illimitato di persone contemporaneamente. La trasformazione digitale, infine, è il contesto in cui tutto questo avviene, un mondo dove l’AI è sempre più presente nelle nostre vite.
Ma attenzione, perché dietro la facciata di un amico virtuale si possono nascondere insidie. Un concetto avanzato di automazione ci suggerisce che non basta creare macchine che imitano l’uomo, ma è fondamentale dotarle di un’etica, di una bussola morale. Altrimenti, rischiamo di delegare decisioni cruciali a entità prive di empatia e discernimento.
E qui sorge la domanda: siamo pronti a questo? Siamo consapevoli dei rischi e delle opportunità che l’AI ci offre? Forse è il momento di fermarci un attimo a riflettere, prima di affidare la nostra salute mentale a un algoritmo.
- Pagina ufficiale della California Legislature con informazioni sulla SB 243.
- Comunicato stampa ufficiale sull'approvazione della SB 243, informazioni complete.
- Impegno di OpenAI per la sicurezza dei minori: prevenire l'abuso dell'AI.
- Pagina ufficiale del disegno di legge SB 243 sul sito della legislatura californiana.