Allarme a San Francisco: Robotaxi impazziti bloccano la città!

## Blackout a San Francisco: Waymo Sospende il Servizio

Il 20 dicembre 2025, San Francisco è stata colpita da un blackout che ha paralizzato una parte significativa della città. L’interruzione di corrente, causata da un incendio in una sottostazione di Pacific Gas & Electric Co. (PG&E) situata all’incrocio tra l’ottava strada e Mission Street, ha interessato circa un terzo della città, lasciando al buio 125.000 tra abitazioni e attività commerciali. Tra i quartieri colpiti figurano Sunset, Richmond Districts, Haight-Ashbury, Pacific Heights e il Presidio.

La conseguenza immediata è stata il caos nel traffico, con semafori fuori servizio e, soprattutto, con i veicoli autonomi di Waymo bloccati in diverse intersezioni. La situazione ha portato Waymo a sospendere temporaneamente il suo servizio di ride-hailing nella città. Suzanne Philion, portavoce dell’azienda, ha dichiarato che la priorità era garantire la sicurezza dei passeggeri e facilitare l’accesso ai mezzi di soccorso. La decisione è stata presa intorno alle 19:00, ora locale.

## Il Problema dei Robotaxi Paralizzati
I video diffusi sui social media hanno mostrato scene di robotaxi Waymo fermi in mezzo alla strada, spesso in gruppi di due, tre o anche cinque, con le luci di emergenza lampeggianti sotto la pioggia. Questi veicoli, incapaci di interpretare la situazione senza i segnali stradali alimentati elettricamente, hanno finito per bloccare il traffico, creando ulteriori disagi per i conducenti umani e per i servizi di emergenza.

La dipendenza dei veicoli autonomi dall’infrastruttura elettrica e dalla connettività dati è diventata evidente. Senza i dati provenienti dai semafori e, potenzialmente, con problemi di connessione cellulare che ostacolano il controllo remoto, i Waymo si sono trovati in una situazione di stallo. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla vulnerabilità di un sistema di trasporto basato su veicoli autonomi in caso di eventi imprevisti come un blackout.

## Reazioni e Critiche

L’incidente ha alimentato le critiche nei confronti dei robotaxi e dell’automazione crescente. Alcuni residenti di San Francisco hanno espresso preoccupazione per la dipendenza da una tecnologia che si è dimostrata fragile di fronte a un’emergenza. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sull’affidabilità dei veicoli autonomi, soprattutto dopo incidenti come la morte del gatto KitKat, investito da un Waymo. Il sindaco Daniel Lurie ha invitato i cittadini a rimanere a casa e a evitare spostamenti non necessari, data l’inoperatività dei semafori. Ha inoltre annunciato l’invio di agenti delle forze dell’ordine agli incroci più trafficati per gestire la situazione.

## Riflessioni sulla Resilienza dell’Automazione

La paralisi dei Waymo durante il blackout di San Francisco evidenzia una criticità fondamentale nell’implementazione di tecnologie autonome: la loro resilienza di fronte a eventi inattesi. Mentre in condizioni normali i veicoli autonomi possono vantare un elevato livello di sicurezza e efficienza, la loro incapacità di gestire situazioni di emergenza come un’interruzione di corrente solleva seri interrogativi sulla loro reale affidabilità.

Un aspetto cruciale è la capacità di questi sistemi di adattarsi a scenari non previsti. Un conducente umano, di fronte a un semaforo spento, è in grado di valutare la situazione, comunicare con gli altri utenti della strada e prendere decisioni in modo autonomo. Un veicolo autonomo, invece, si affida a dati predefiniti e algoritmi che potrebbero non essere sufficienti per affrontare situazioni complesse e imprevedibili.

*L’automazione di base ci insegna che un sistema è tanto efficiente quanto lo è la sua capacità di operare in condizioni ideali. L’automazione avanzata*, al contrario, richiede la capacità di adattarsi e apprendere da situazioni impreviste, integrando l’intelligenza artificiale con la capacità di simulare il ragionamento umano.

L’incidente di San Francisco ci invita a riflettere sul futuro dell’automazione e sulla necessità di sviluppare sistemi che siano non solo efficienti, ma anche resilienti e in grado di garantire la sicurezza e la continuità del servizio anche in situazioni di emergenza. È fondamentale che le aziende che sviluppano tecnologie autonome investano nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni che consentano ai veicoli di operare in modo sicuro e affidabile anche in assenza di infrastrutture e dati. Solo così potremo realizzare appieno il potenziale dell’automazione e creare un futuro in cui la tecnologia sia al servizio dell’uomo, anche nelle situazioni più difficili.