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- Nhtsa indaga su 2.882.566 veicoli tesla dal 2016 al 2026.
- Segnalati 58 incidenti con tesla in modalità fsd.
- Almeno 23 feriti a causa di malfunzionamenti del sistema fsd.
Tesla Sotto Inchiesta Federale per i Sistemi di Guida Autonoma
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha avviato un’indagine formale su Tesla, riguardante i sistemi di guida autonoma “Full Self-Driving (Supervised)” e “FSD (Beta)”. L’indagine coinvolge circa 2.882.566 veicoli Tesla, modelli dal 2016 al 2026, inclusi Model S, Model X, Model 3, Model Y e Cybertruck.
L’indagine è stata scatenata da una serie di segnalazioni che indicano come il sistema FSD abbia indotto i veicoli a violare le norme del codice della strada. In particolare, sono stati segnalati 58 incidenti in cui le Tesla, operando in modalità FSD, hanno presumibilmente superato semafori rossi o effettuato cambi di corsia finendo nella corsia opposta. Questi incidenti hanno causato diversi incidenti, con un bilancio di 23 feriti.
La NHTSA ha dichiarato che la sua indagine si concentrerà sulla valutazione della capacità del sistema FSD di rilevare e rispondere adeguatamente ai segnali stradali, nonché sulla sua capacità di rilevare e rispondere alla segnaletica orizzontale e alla segnaletica di direzione errata. L’agenzia esaminerà anche gli avvisi forniti al conducente in merito al comportamento imminente del sistema e il tempo concesso ai conducenti per rispondere.

## Reazioni e Contesto
Tesla non ha rilasciato commenti ufficiali in merito alla nuova indagine federale. Tuttavia, l’azienda ha recentemente rilasciato una versione aggiornata del suo sistema FSD, la versione 14.1, ai clienti.
Questa non è la prima volta che la NHTSA indaga sul sistema FSD di Tesla. Nell’ottobre 2024, l’agenzia ha avviato un’indagine su circa 2,4 milioni di veicoli Tesla a seguito di segnalazioni di quattro incidenti, uno dei quali mortale. Gli incidenti segnalati si sono verificati “dopo essere entrati in un’area con condizioni di visibilità ridotta”, tra cui “abbagliamento solare, nebbia o polvere sospesa nell’aria”. L’incidente mortale ha coinvolto un pedone investito e ucciso da un veicolo Tesla.
Elon Musk, CEO di Tesla, ha promesso per anni agli investitori che Tesla sarebbe stata in grado di trasformare i propri veicoli elettrici esistenti in robotaxi, capaci di generare reddito per i proprietari mentre dormono o vanno in vacanza, con un semplice aggiornamento software. Tuttavia, questa promessa non si è ancora concretizzata e Tesla ha informato i proprietari che i futuri aggiornamenti richiederanno sia nuovo hardware che nuove versioni software.
## Implicazioni e Prospettive Future
L’indagine della NHTSA potrebbe avere implicazioni significative per Tesla e per l’industria automobilistica nel suo complesso. Se l’agenzia dovesse riscontrare che il sistema FSD di Tesla presenta difetti di sicurezza, potrebbe ordinare all’azienda di richiamare i veicoli interessati e apportare modifiche al sistema. L’indagine potrebbe anche portare a una maggiore regolamentazione dei sistemi di guida autonoma.
L’indagine arriva in un momento in cui Tesla sta affrontando una crescente concorrenza da parte di altri produttori di veicoli elettrici, in particolare quelli cinesi. L’azienda ha recentemente presentato modelli più economici di due delle sue auto più popolari, nel tentativo di competere con i veicoli elettrici più economici prodotti da aziende cinesi.
## Verso un Futuro di Guida Autonoma Sicura
L’automazione è un processo che mira a ridurre l’intervento umano in determinate attività. Nel contesto della guida, l’automazione si traduce nello sviluppo di sistemi in grado di assistere o sostituire completamente il conducente. La scalabilità produttiva, in questo scenario, diventa cruciale per rendere accessibili a un vasto pubblico le tecnologie di guida autonoma, riducendo i costi e migliorando l’efficienza. La trasformazione digitale, infine, è il motore che abilita l’innovazione nel settore automobilistico, attraverso l’utilizzo di sensori, software e intelligenza artificiale.
Un concetto base di automazione applicabile a questo caso è il “feedback loop”, ovvero il ciclo di retroazione. In un sistema di guida autonoma, i sensori raccolgono dati sull’ambiente circostante, questi dati vengono elaborati dal software di controllo, che a sua volta invia comandi agli attuatori (sterzo, acceleratore, freni). Il risultato di questi comandi viene nuovamente rilevato dai sensori, creando un ciclo continuo di monitoraggio e correzione.
Un concetto più avanzato è quello di “apprendimento per rinforzo”. Invece di essere programmati con regole esplicite, i sistemi di guida autonoma possono imparare a guidare attraverso l’esperienza, simulando diverse situazioni e ricevendo un “premio” o una “punizione” a seconda del risultato. Questo permette al sistema di adattarsi a situazioni impreviste e di migliorare continuamente le proprie prestazioni.
L’indagine in corso solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza e l’affidabilità dei sistemi di guida autonoma. È fondamentale che le autorità di regolamentazione svolgano un ruolo attivo nel monitorare e valutare queste tecnologie, al fine di garantire che vengano sviluppate e implementate in modo sicuro e responsabile. La promessa di un futuro di guida autonoma è allettante, ma è essenziale che questa promessa non venga realizzata a scapito della sicurezza pubblica.