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- Deutsche Bank: l'AI sta 'salvando' l'economia USA.
- Servono 2 trilioni di dollari annui entro il 2030 per l'AI.
- Deficit previsto di 800 miliardi di dollari nonostante i risparmi.
- L'S&P 500 è aumentato del 13,81%, ma quello equal-weighted solo del 7,65%.
- Spesa in conto capitale AI: 368 miliardi di dollari fino ad agosto.
- 95% dei tentativi di integrare l'AI non genera crescita rapida.
L’attuale euforia per l’intelligenza artificiale (AI) potrebbe non essere sostenibile a lungo termine, a meno che la spesa tecnologica non continui a crescere in modo esponenziale. Diversi analisti finanziari hanno espresso preoccupazioni riguardo alla dipendenza dell’economia statunitense dagli investimenti nel settore AI.
## L’AI come salvagente dell’economia USA?
Secondo George Saravelos di Deutsche Bank, le macchine basate sull’AI sembrano, in senso letterale, stare salvando l’economia statunitense. In assenza di ingenti investimenti tecnologici, gli Stati Uniti rischierebbero di entrare in recessione. Questa affermazione evidenzia quanto il settore AI sia diventato cruciale per sostenere la crescita economica del paese.
Bain & Co., in un suo rapporto, stima che per soddisfare la domanda di potenza di calcolo necessaria per l’AI entro il 2030, sarebbero necessari 2 trilioni di dollari di entrate annuali. Tuttavia, anche considerando i risparmi derivanti dall’AI, si prevede un deficit di 800 miliardi di dollari.

## Il ruolo dei Magnifici 7 e le divergenze di opinione
Il mercato azionario è stato trainato principalmente dai “Magnifici 7” titoli tecnologici, grazie ai loro investimenti in AI e alle entrate generate dalla spesa in conto capitale AI di altre aziende. Tuttavia, non c’è un consenso unanime sulla longevità di questo boom. Goldman Sachs, ad esempio, prevede che i guadagni di produttività derivanti dall’AI stimoleranno significativamente il PIL, con un aumento dello 0,4% nei prossimi anni e dell’1,5% cumulativo a lungo termine.
Le stime sulla spesa degli hyperscaler AI per i data center e l’infrastruttura energetica necessaria variano. Goldman Sachs stima che la spesa in conto capitale AI abbia raggiunto i 368 miliardi di dollari fino ad agosto di quest’anno. Saravelos sottolinea che NVIDIA, fornitore chiave di beni strumentali per il ciclo di investimenti AI, sta attualmente sostenendo il peso della crescita economica statunitense. Per continuare a contribuire alla crescita del PIL, gli investimenti di capitale dovrebbero rimanere parabolici, uno scenario considerato improbabile.
Jim Reid di Deutsche Bank evidenzia come la spesa per l’AI stia distorcendo il mercato azionario. L’S&P 500 è aumentato del 13,81% quest’anno, mentre la versione equal-weighted è cresciuta solo del 7,65%, indicando che i guadagni sono concentrati nei Magnifici 7. Torsten Sløk di Apollo Management concorda, affermando che le revisioni al rialzo delle previsioni sugli utili per l’S&P 500 nel 2026 provengono interamente dai Magnifici 7, mentre le aspettative per il resto dell’economia rimangono contenute.
## Rischi e squilibri nel mercato
L’eccessiva concentrazione nel settore AI espone gli investitori a rischi significativi. La spesa per l’AI ha contribuito più alla crescita dell’economia statunitense quest’anno rispetto alla spesa dei consumatori. Secondo Bain & Company, per finanziare la domanda di potenza di calcolo prevista per il 2030, sarebbero necessari 2 trilioni di dollari di entrate annuali, con un deficit previsto di 800 miliardi di dollari.
Uno studio del MIT ha rilevato che il 95% dei tentativi di integrare l’AI generativa nelle aziende non riesce a generare una rapida crescita dei ricavi. Questo solleva dubbi sulla capacità del settore AI di mantenere il ritmo di spesa attuale.
## Un futuro incerto per l’AI
La situazione attuale solleva interrogativi sulla sostenibilità del boom dell’AI. Se la spesa dovesse rallentare senza che le promesse dell’AI si concretizzino, l’economia potrebbe rivelarsi fragile, con conseguenze negative su occupazione, redditi e inflazione.
*La dipendenza da un numero ristretto di aziende tecnologiche altamente valutate potrebbe esporre l’economia statunitense a rischi significativi.
## Riflessioni sulla sostenibilità dell’automazione
L’articolo mette in luce una questione cruciale: la sostenibilità della crescita guidata dall’automazione. Un concetto base da tenere a mente è che l’automazione, per quanto potente, non è una panacea. Essa deve essere accompagnata da una crescita reale della produttività e da un’adeguata generazione di valore.
Un concetto più avanzato riguarda la necessità di un approccio olistico alla trasformazione digitale. Non basta investire in nuove tecnologie; è fondamentale riprogettare i processi aziendali, formare il personale e creare un ambiente favorevole all’innovazione. Altrimenti, si rischia di creare una bolla speculativa, con investimenti ingenti che non si traducono in benefici concreti.
La vera sfida è trovare un equilibrio tra l’entusiasmo per le nuove tecnologie e la consapevolezza dei rischi potenziali*. Dobbiamo chiederci se la crescita attuale è sostenibile a lungo termine e se stiamo investendo in modo oculato per garantire un futuro prospero.
- Comunicato stampa di Deutsche Bank sull'analisi dei rischi nel settore AI.
- Comunicato stampa Bain & Company su finanziamenti e crescita dell'intelligenza artificiale.
- Previsioni di Goldman Sachs sull'impatto dell'AI sul PIL globale.
- Sito ufficiale di Nvidia, per comprendere il ruolo dell'azienda nell'AI.