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- Valutazione di 3 mesi su Copilot M365 coinvolgendo 1.000 dipendenti.
- Nessuna prova di miglioramento della produttività nonostante il risparmio di tempo.
- Oltre i due terzi dei partecipanti si sono dichiarati soddisfatti.
## Copilot M365: Luci e Ombre dall’Esperimento del Dipartimento per il Commercio e gli Affari
Il Dipartimento per il Commercio e gli Affari (DBT) del Regno Unito ha condotto una valutazione di tre mesi su Microsoft 365 Copilot, coinvolgendo 1.000 dipendenti, dal mese di ottobre a dicembre 2024. L’obiettivo era misurare l’impatto reale dell’assistente AI sulle attività lavorative quotidiane. I risultati, pubblicati di recente, offrono un quadro complesso, lontano dalle promesse di un aumento generalizzato della produttività.
## Risparmio di Tempo vs. Produttività: Un Equilibrio Precario
La ricerca ha evidenziato che, sebbene si siano registrati risparmi di tempo in diverse attività, in particolare quelle legate alla scrittura, non vi è alcuna prova concreta che questi risparmi si traducano in un miglioramento della produttività complessiva. Anzi, in alcuni casi, come nella programmazione di attività e nella generazione di immagini, l’utilizzo di Copilot ha richiesto più tempo rispetto ai metodi tradizionali. Questo è dovuto, in parte, alla necessità di correggere o rifare il lavoro prodotto dall’AI, giudicato di qualità insufficiente.

## Qualità, “Allucinazioni” e Impatto Ambientale: Le Zone d’Ombra dell’AI
La valutazione ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla qualità dell’output generato dall’AI. I partecipanti hanno segnalato la presenza di “allucinazioni”, ovvero informazioni inaccurate o inventate da Copilot, che richiedevano un’attenta revisione e correzione. Inoltre, alcuni utenti hanno limitato l’utilizzo dello strumento a causa delle preoccupazioni relative all’impatto ambientale dell’AI generativa. Nonostante queste criticità, è stato riscontrato che Copilot offre benefici significativi per i dipendenti neurodiversi e per coloro che non sono madrelingua inglese.
## Soddisfazione e Adozione: Un Quadro Contrastante
Nonostante le limitazioni riscontrate, oltre i due terzi dei partecipanti si sono dichiarati soddisfatti o molto soddisfatti di Copilot. Tuttavia, la soddisfazione variava in base al tipo di attività svolta: coloro che si concentravano su compiti di scrittura, come la revisione, la sintesi di informazioni e la redazione di testi, tendevano ad essere più soddisfatti, mentre coloro che lo utilizzavano per creare presentazioni PowerPoint o programmare riunioni lo erano meno. L’efficacia della formazione ha giocato un ruolo cruciale: i partecipanti che hanno seguito un percorso di apprendimento autonomo hanno mostrato una maggiore soddisfazione rispetto a quelli che hanno partecipato a sessioni di formazione formali.
## Conclusioni: L’AI è davvero un valore aggiunto?
L’esperimento del DBT solleva interrogativi importanti sul reale valore aggiunto di strumenti come Microsoft 365 Copilot. Se da un lato è innegabile il potenziale dell’AI per automatizzare compiti ripetitivi e supportare determinate categorie di lavoratori, dall’altro è evidente che la sua implementazione richiede un’attenta valutazione dei costi, dei benefici e delle implicazioni etiche e ambientali. La fretta di abbracciare le nuove tecnologie non deve farci dimenticare l’importanza del fattore umano e della necessità di un approccio critico e consapevole.
Amici, riflettiamo un attimo. L’automazione, in fondo, è l’arte di delegare compiti a macchine, liberando risorse umane per attività più complesse e creative. Ma se la macchina non è all’altezza, il rischio è di sprecare tempo e risorse.
E qui entra in gioco la scalabilità produttiva: come possiamo fare in modo che l’automazione non solo funzioni, ma che sia anche efficiente e sostenibile nel tempo? La risposta sta nella trasformazione digitale, che non è solo l’adozione di nuove tecnologie, ma un cambiamento culturale che coinvolge processi, competenze e mentalità.
Immaginate un futuro in cui l’AI non è solo uno strumento, ma un partner collaborativo, in grado di amplificare le nostre capacità e di aiutarci a raggiungere obiettivi che oggi sembrano irraggiungibili. Ma per arrivare a quel futuro, dobbiamo essere pronti a mettere in discussione le nostre certezze, a sperimentare e a imparare dai nostri errori. Solo così potremo trasformare la promessa dell’AI in una realtà concreta e duratura.
- Comunicati stampa ufficiali di Microsoft Italia, utile per aggiornamenti su Copilot.
- Pagina ufficiale di Microsoft 365 Copilot per aziende, funzionalità e integrazione.
- Approfondimenti sull'impatto di Copilot sulla produttività, direttamente da Microsoft.
- Guida Microsoft sull'utilizzo di Copilot per persone neurodivergenti, inclusi gli autistici.