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- OpenAI investe 300 miliardi di dollari in cloud Oracle.
- Progetto Stargate: 500 miliardi di dollari con Softbank.
- Oracle aumenta del 77% le entrate cloud.
## OpenAI e Oracle: Un accordo da 300 Miliardi di Dollari Ridisegna il Futuro del Cloud Computing
Il panorama dell’intelligenza artificiale e del cloud computing è stato scosso da un accordo monumentale: *OpenAI ha siglato un contratto con Oracle per l’acquisto di 300 miliardi di dollari in potenza di calcolo cloud. Questo accordo, che si estenderà per circa cinque anni, rappresenta una delle più grandi operazioni di cloud computing mai realizzate, proiettando entrambe le aziende in una nuova era di crescita e innovazione. L’inizio degli acquisti è previsto per il 2027.
Questo accordo segue di pochi mesi l’annuncio di una partnership tra le due aziende per la costruzione di data center da 4.5 gigawatt, un progetto ambizioso denominato Stargate, che vede coinvolti anche Softbank e l’ex Presidente Trump. L’investimento complessivo nel progetto Stargate è stimato in 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.

## La Fame di Calcolo di OpenAI e le Implicazioni per il Mercato
OpenAI, che prevede un fatturato di 12.7 miliardi di dollari quest’anno, sembra non avere limiti nella sua ricerca di potenza di calcolo. Oltre all’accordo con Oracle, si vocifera di un contratto da 10 miliardi di dollari con Broadcom per la progettazione di chip AI personalizzati. Nonostante la competizione diretta nel campo dell’intelligenza artificiale, OpenAI avrebbe stretto un accordo cloud anche con Google.
L’accordo con Oracle segna un allontanamento da Microsoft Azure, precedentemente l’unico fornitore di cloud per OpenAI. Questo diversificazione strategica è avvenuta in concomitanza con l’avvio del progetto Stargate.
## Oracle Cavalca l’Onda dell’AI: Un Boom nei Contratti Cloud
L’annuncio dell’accordo con OpenAI ha avuto un impatto immediato sulle azioni di Oracle, che hanno registrato un’impennata dopo la chiusura dei mercati. Il CEO di Oracle, Safra Catz, ha rivelato che l’azienda ha firmato “quattro contratti multimiliardari” nel primo trimestre, contribuendo a un aumento del 77% delle entrate derivanti dall’infrastruttura cloud. Complessivamente, Oracle ha aggiunto oltre 317 miliardi di dollari in entrate future derivanti da contratti nel primo trimestre, una cifra che ha catapultato il Presidente Larry Ellison in cima alla lista degli uomini più ricchi del mondo.
## Un Futuro Incerto per OpenAI: Sostenibilità e Sfide Legali
La notizia dell’accordo con Oracle solleva interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine di OpenAI. La transizione da non-profit a for-profit è un percorso irto di ostacoli legali e finanziari. La capacità di OpenAI di generare profitti sufficienti per coprire i suoi ingenti costi operativi, inclusi gli investimenti in infrastrutture cloud e chip personalizzati, rimane una sfida cruciale.
## Convergenza Digitale: Automazione, Scalabilità e Trasformazione
L’accordo tra OpenAI e Oracle è un esempio lampante di come l’automazione, la scalabilità produttiva e la trasformazione digitale siano interconnesse. OpenAI, con la sua incessante ricerca di potenza di calcolo per alimentare i suoi modelli di intelligenza artificiale, rappresenta la domanda. Oracle, con la sua infrastruttura cloud in espansione, rappresenta l’offerta.
Nozione base: L’automazione, in questo contesto, si riferisce all’utilizzo di sistemi informatici per eseguire compiti che tradizionalmente richiederebbero l’intervento umano, come l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale. La scalabilità produttiva è la capacità di aumentare la produzione senza compromettere la qualità o l’efficienza. La trasformazione digitale è l’integrazione di tecnologie digitali in tutti gli aspetti di un’azienda, modificando radicalmente il modo in cui opera e offre valore ai clienti.
Nozione avanzata:* L’orchestrazione automatizzata delle risorse cloud, basata su algoritmi di intelligenza artificiale, può ottimizzare l’allocazione della potenza di calcolo in base alle esigenze specifiche di OpenAI, garantendo la massima efficienza e riducendo i costi.
Riflettiamo: questo accordo segna un punto di svolta nel settore dell’intelligenza artificiale e del cloud computing. La competizione tra le aziende per accaparrarsi la potenza di calcolo necessaria per alimentare i modelli di intelligenza artificiale è destinata ad aumentare, con implicazioni significative per l’innovazione, la crescita economica e la società nel suo complesso.