Scandalo Tesla: traditi i sogni di guida autonoma, acquirenti infuriati

Oggi, 9 settembre 2025, il panorama tecnologico e automobilistico è in fermento, con Tesla al centro di diverse notizie significative. Dalla ridefinizione della “Guida Autonoma Completa” (FSD) all’espansione delle sue strutture in Texas, passando per l’evoluzione del robot umanoide Optimus e i dati di vendita in Cina, l’azienda di Elon Musk continua a far parlare di sé.

## La controversa ridefinizione della “Guida Autonoma Completa”

Tesla ha ufficialmente cambiato il significato di “Full Self-Driving” (FSD), abbandonando la promessa originale di fornire un’autonomia di guida non supervisionata. Dal 2016, Tesla aveva affermato che tutti i suoi veicoli in produzione sarebbero stati in grado di raggiungere tale capacità. L’amministratore delegato Elon Musk aveva persino promesso che ciò sarebbe accaduto entro la fine di ogni anno a partire dal 2018.
Tesla ha venduto un pacchetto software, noto come “Full Self-Driving Capability” (FSD), fino a 15.000 dollari ai clienti, promettendo che il sistema avanzato di assistenza alla guida sarebbe diventato completamente autonomo tramite aggiornamenti software over-the-air. Quasi un decennio dopo, la promessa non è stata mantenuta e Tesla ha confermato che tutti i veicoli prodotti tra il 2016 e il 2023 non dispongono dell’hardware adeguato per fornire la guida autonoma non supervisionata come promesso.

Musk ha discusso l’aggiornamento dei computer in questi veicoli per placare i proprietari, ma non esiste un piano concreto per implementarlo. Tesla ha aggiornato il suo linguaggio e ora vende solo “Full Self-Driving (Supervised)” ai clienti. La nota in calce menziona che non rende il veicolo “autonomo” e non lo promette come funzionalità. In altre parole, le persone che acquistano FSD oggi non stanno realmente acquistando la capacità di guida autonoma non supervisionata come i precedenti acquirenti.

Il consiglio di amministrazione di Tesla ha presentato un nuovo pacchetto retributivo senza precedenti per l’amministratore delegato, che potrebbe dare a Musk fino a 1 trilione di dollari in stock option in attesa del raggiungimento di determinati obiettivi. Uno di questi obiettivi è che Tesla abbia “10 milioni di abbonamenti FSD attivi”. Tuttavia, Tesla ha cambiato la definizione di FSD nel pacchetto retributivo con una definizione estremamente vaga: “FSD” significa un sistema di guida avanzato, indipendentemente dal nome di marketing utilizzato, in grado di eseguire attività di trasporto che forniscono funzionalità autonome o simili in condizioni di guida specificate.

Tesla ora considera FSD solo un “sistema di guida avanzato” che dovrebbe essere “in grado di eseguire attività di trasporto che dimostrino funzionalità autonome o simili”. L’attuale versione di FSD, che richiede la supervisione costante da parte del conducente, potrebbe facilmente rientrare in questa descrizione. Pertanto, FSD ora non viene fornito con la promessa iniziale che i proprietari di Tesla possano addormentarsi nei loro veicoli e svegliarsi a destinazione, una promessa che Musk ha usato per vendere veicoli Tesla per anni.

La discrepanza tra come Tesla discute l’autonomia con clienti e investitori rispetto a come la presenta nei suoi documenti giudiziari e nei documenti legalmente vincolanti è sorprendente e preoccupante. Con questa descrizione molto vaga nel nuovo pacchetto retributivo dell’amministratore delegato, Tesla potrebbe letteralmente abbassare il prezzo di FSD e persino rimuovere l’Autopilot di base per spingere i clienti verso FSD e dare a Musk centinaia di miliardi di dollari in azioni nel processo.

## Riorganizzazione dell’abbonamento Full Self-Driving per una maggiore accessibilità

Tesla sta riorganizzando il suo abbonamento Full Self-Driving e il modo in cui lo commercializza ai clienti dopo che diversi proprietari e fan dell’azienda si sono lamentati dell’accessibilità dell’accesso mensile alla sua suite di assistenza alla guida. Tesla Full Self-Driving è la suite di guida semi-autonoma dell’azienda automobilistica, ampiamente considerata la più robusta e capace sul mercato oggi. I proprietari possono acquistare la suite direttamente per 8.000 dollari oppure possono abbonarsi al programma per 99 dollari al mese, un’opzione che ha abilitato alcuni anni fa.
Tuttavia, non è semplicissimo abbonarsi al modello di abbonamento, né è riconosciuto nell’Online Design Studio dell’azienda. Senza alcune ricerche o conoscenze pregresse, un consumatore potrebbe non sapere nemmeno di poter pagare mensilmente per sperimentare Full Self-Driving. Ciò è destinato a cambiare, secondo il responsabile dell’infrastruttura AI/IT, della sicurezza informatica, delle app IT e del servizio veicoli di Tesla, Raj Jegannathan, il quale ha affermato che l’azienda sta pianificando di cambiarlo. Invece di avere clienti che hanno solo la possibilità di pagare direttamente per la suite, Tesla ora prevede di offrire il modello di abbonamento nel suo Online Design Studio, rendendo più facile l’attivazione di tale opzione.

Sarà il secondo grande cambiamento che Tesla apporterà al modo in cui vende Full Self-Driving ai clienti, il primo sono i video del funzionamento reale di FSD nel Design Studio. In precedenza, il sito mostrava solo animazioni delle capacità di Full Self-Driving. Tesla ha aggiunto i video di FSD che gestisce alcune situazioni difficili, nonché il funzionamento generale della suite, al Design Studio nelle ultime settimane. Il modello di abbonamento è più accessibile a molti proprietari, in quanto ha un prezzo ragionevole e offre la possibilità di prendersi un mese di pausa dall’utilizzo se sono interessati a risparmiare denaro. Molti non possono giustificare il pagamento diretto per la suite, soprattutto perché aggiunge 8.000 dollari al costo della loro auto. Dopo aver sperimentato le sue capacità da soli, potrebbero farlo. Entrambe le mosse sembrano essere uno sforzo per aumentare il tasso di adozione di Full Self-Driving, in particolare quando l’autonomia assume un ruolo centrale in Tesla. Con il lancio di Robotaxi e alcune capacità anticipate della prossima iterazione v14 di Full Self-Driving, Tesla si sta preparando a continuare a far avanzare la sua tecnologia di guida autonoma.

## Aggiornamenti su Optimus e espansione in Texas

Elon Musk ha chiarito che la prossima iterazione del robot umanoide di Tesla, Optimus V3, non è ancora stata rivelata pubblicamente. I suoi commenti sono stati pubblicati sulla piattaforma di social media X mentre gli appassionati di Tesla discutevano le recenti immagini di Optimus V2 e V2.5. L’aggiunta di Grok suggerisce che Tesla sta cercando di integrare l’intelligenza artificiale conversazionale direttamente in Optimus, espandendo le sue potenziali applicazioni oltre il movimento meccanico per includere l’interazione sul posto di lavoro e con i consumatori.
SpaceX è pronta ad espandere la sua presenza nel Texas centrale con un progetto da 8 milioni di dollari per ampliare la sua struttura di Bastrop. L’aggiunta di 80.000 piedi quadrati, che dovrebbe iniziare la costruzione il 24 settembre e concludersi all’inizio di gennaio 2026, è stata registrata presso il Dipartimento delle licenze e dei regolamenti del Texas e inizialmente segnalata da My San Antonio. L’espansione riflette un costante accumulo di risorse a Bastrop da quando la società spaziale privata ha stabilito la sua presenza nella zona.

## Dinamiche di vendita in Cina

Le vendite al dettaglio di Tesla China hanno mostrato una ripresa ad agosto, aumentando del 48,1% rispetto a maggio e del 41% rispetto a luglio 2025. La casa automobilistica ha venduto 57.152 veicoli a livello locale, secondo i dati della China Passenger Car Association (CPCA), mentre Giga Shanghai ha venduto 83.192 unità all’ingrosso durante il mese. Agosto 2025 ha segnato il miglior mese all’ingrosso di Tesla China del 2025 finora.

Mentre agosto ha mostrato forti guadagni sequenziali, le vendite di Tesla in Cina rimangono inferiori del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Dall’inizio dell’anno, Tesla è anche in calo del 7% rispetto ai livelli del 2024. Detto questo, negli ultimi tre mesi, le vendite sono cresciute del 12,6% rispetto a marzo-maggio, evidenziando una migliore dinamica nella seconda metà dell’anno, secondo le stime del settore.

## Riflessioni conclusive: tra promesse mancate e nuove strategie

La vicenda della “Guida Autonoma Completa” di Tesla solleva interrogativi importanti sull’etica della promessa tecnologica e sulla responsabilità delle aziende nei confronti dei consumatori. La ridefinizione del termine FSD, dopo anni di promesse e ingenti investimenti da parte dei clienti, lascia un senso di incompiuto e di potenziale inganno.

Ma cosa significa tutto questo nel contesto più ampio dell’automazione e della trasformazione digitale?

Nozione base di automazione: L’automazione, nella sua forma più semplice, consiste nell’utilizzare la tecnologia per eseguire compiti che tradizionalmente richiedono l’intervento umano. Nel caso della guida autonoma, l’obiettivo è automatizzare completamente il processo di guida, rendendo il veicolo in grado di navigare e operare senza alcun input da parte del conducente.
Nozione avanzata di automazione: L’automazione avanzata, come quella promessa da Tesla con la “Guida Autonoma Completa”, implica l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning per consentire ai veicoli di adattarsi a situazioni impreviste e prendere decisioni complesse in tempo reale. Questo richiede una capacità di elaborazione dati e una sofisticazione tecnologica significativamente superiori rispetto ai sistemi di assistenza alla guida tradizionali.

La vicenda di Tesla ci invita a riflettere sul ruolo della tecnologia nella nostra società e sulla necessità di un approccio critico e consapevole nei confronti delle promesse che ci vengono fatte. L’innovazione è fondamentale per il progresso, ma non deve mai avvenire a scapito della trasparenza, dell’etica e della fiducia dei consumatori.